La garanzia auto usate è una delle principali ragioni che danno vita a controversie tra commercianti e clienti.
In materia della tutela del consumatore, facciamo riferimento al Codice di Consumo, più precisamente al decreto legislativo 206, del settembre 2005.
Questo decreto, intende proteggere, con una garanzia standard, i consumatori che acquistano dei beni da professionisti.
Esistono infatti due tipi di garanzia: quella legale (standard) prevista per legge e la garanzia convenzionale, ovvero una garanzia aggiuntiva, che possiamo scegliere in base all’offerta del produttore o del venditore.
La garanzia in questione copre prevalentemente danni che riguardano parti meccaniche, componenti elettriche e carrozzeria.
Non rientrano in tale copertura invece i danni relativi a freni, lampadine, filtri, pneumatici, batteria, candele, frizione o danni da urto.
Acquistare un veicolo usato presenta, come ogni cosa, dei pro e dei contro, spesso è più conveniente rispetto all’acquisto di un veicolo nuovo o a km zero.
Al contempo però si rischia di incorrere in veicoli che presentano difetti dovuti ad usura, o maltrattamenti da parte dei precedenti proprietari.
La garanzia legale
La garanzia auto usate legale prevista dal Codice di Consumo, può durare 24 o 12 mesi, la durata però deve essere concordata col cliente prima della vendita.
Molti concessionari sostengono che l’unica garanzia possibile per un veicolo usato sia di un anno, la legge invece prevede che sia di 24 mesi ma che solo previo accordo con il cliente si possa ridurre a 12 mesi.
Con questa garanzia il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore un veicolo perfettamente conforme alla descrizione e al contratto di vendita.
Se la vettura in questione dovesse non essere conforme a quanto concordato, il consumatore avrà diritto alla riparazione e sostituzione del mezzo, ad una riduzione di prezzo e alla risoluzione del contratto.
È possibile avvalersi della garanzia entro i due mesi dalla scoperta del danno, che dovrà comunicare al venditore.
Se ci si avvale della garanzia l’ultimo giorno utile, questa si protrarrà per altri due mesi.
La garanzia legale, come precedentemente detto, copre tutti i danni che riguardano la meccanica del veicolo, non sono coperti invece i deterioramenti legati all’usura del veicolo o i danneggiamenti provocati palesemente posteriormente alla vendita.
Consigli per l’acquisto
Il rischio principale della garanzia auto usate è proprio che un venditore disonesto interpreti a modo proprio la normativa, per trarne vantaggi.
Per questo è fondamentale valutare bene il concessionario e informarsi sulle condizioni di copertura, per non incorrere in problematiche dannose o contenziosi gravi.
Uno degli aspetti cui prestare maggiore attenzione, per fare un esempio, è il massimale di spesa.
Talvolta infatti l’acquirente si trova a dovere affrontare ingenti spese perché la garanzia prevedeva dei massimali irrisori.
Così la parte rimanente dei costi per la riparazione resterebbe a carico del consumatore.
Per questo, la prima cosa da fare, è capire se il concessionario con cui ci stiamo approcciando è una figura onesta, o se invece il suo modus operandi è sempre quello di tutelare solo sé stesso, a discapito del consumatore.
Bisogna fare diverse ricerche online su forum e siti per leggere le recensioni degli altri clienti.
Dobbiamo anche vedere se si tratta di un concessionario che è appena sbarcato sul mercato o che ha una reputazione di lunga data.
Se viviamo in una piccola città anche il passaparola è fondamentale, sarà sufficiente chiedere ai propri conoscenti se hanno informazioni relative a questo venditore.
Precauzioni per il pagamento
È sconsigliato anticipare qualsiasi forma di pagamento per un veicolo che non abbiate ancora visto di persona o provato.
Sembra una banalità ma spesso i concessionari pubblicano annunci di vetture che non hanno ancora a disposizione, ma che arriveranno a breve in salone.
Questi annunci che vantano un’offerta impareggiabile, corredati di fotografie professionali che non evidenziano alcun difetto, possono trarci in inganno e fare in modo che, presi dal desiderio di non farci scappare un’occasione, decidiamo di concedere al venditore un acconto per assicurarci il veicolo, senza averlo né visto né provato.
La prima cosa da fare prima di pagare invece è studiare capillarmente il veicolo e provarlo su strada.
Sempre parlando di pagamento, è importante prestare attenzione quando ci viene proposto un finanziamento: ci può allettare l’idea pagare a rate, abbiamo quasi l’impressione di risparmiare.
In realtà queste formule ci portano spesso non solo a spendere soldi che non abbiamo, ma a pagare il veicolo molto più del suo effettivo valore.
Prima di accettare una qualunque forma di finanziamento è fondamentale infatti chiedere quali sono i tassi di interesse, facendo un calcolo sulla spesa totale per capire quanto di più andremo a spendere.
Bel post, l’ho condiviso con i miei amici.